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Cosa ti viene in mente con la parola Mediterraneo? Sole, mare, gente calda e di compagnia, frutta, olive? Non è un cattivo inizio per capire la dieta e lo stile di vita mediterranei, ma il discorso è un po’ più complesso...

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Secondo l'OMS, il 71% dei decessi nel mondo è dovuto a malattie croniche non trasmissibili (in particolare malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, cancro).

Le cause di queste patologie sono state indagate in numerosi studi e, come previsto, sono diverse.  Ci sono fattori che non possiamo cambiare, come la nostra genetica o la nostra età, ma tutti gli altri, che riguardano il nostro stile di vita, sì. Tra questi, le nostre abitudini alimentari giocano un ruolo importante.

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Per questo, da diversi decenni in tutto il mondo si fanno ricerche su quale sia “la dieta più sana”: quella che, se integrata con uno stile di vita attivo, può aiutare a prevenire le malattie.
I risultati di questi studi sembrano indicare sempre più che questa sia proprio la dieta mediterranea.
Pensate che, nel 2010, la dieta mediterranea è stata aggiunta dall'UNESCO al patrimonio mondiale dell’umanità.

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Ma cosa intendiamo quando diciamo “Dieta Mediterranea”?

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I risultati di questi studi la identificano in una combinazione fra le abitudini alimentari di Cipro, Croazia, Grecia, Italia, Marocco, Portogallo e Spagna: è una dieta a base di vari cereali, integrata con legumi secchi, verdura, frutta, olio d'oliva, pesce, uova, latticini e carni bianche.
Ma sono state studiate anche le percentuali, l’equilibrio, con cui questi nutrienti vengono assunti, e da tutte queste informazioni derivano una serie di indicazioni pratiche che dietisti e nutrizionisti possono utilizzare per l’elaborazione di diete sane e gustose.

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E non è tutto: il concetto odierno di dieta mediterranea è stato giustamente esteso a un più corretto “mediterranean lifestyle”, uno stile di vita in cui l’alimentazione ha certamente un posto importante, ma in cui sono considerati anche l’attività fisica quotidiana, il tempo trascorso con i propri cari, gli amici, la coltivazione di piante e la zootecnia, le tecniche di cucina.


Per me che sono nata in Ungheria, l’aver vissuto ormai da diversi anni in Italia, a contatto con i piatti che si consumano in famiglia e con le ricette che si tramandano cucinando fianco a fianco con le generazioni più anziane, è stata la grande occasione per poter approfondire gli aspetti più importanti di questo patrimonio: quelli che certo non si trovano in un ristorante, e che spesso anche gli italiani sembrano aver dimenticato. Piatti semplici, economici, ma soprattutto davvero gustosi e molto equilibrati.
Nel frattempo, ho avuto la fortuna di partecipare, attraverso un Master dell’Università di Pavia, a un progetto di ricerca internazionale proprio sulla dieta mediterranea, con cui ho arricchito la conoscenza di questo stile alimentare da un punto di vista scientifico.

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Se non sei sicura/o di conoscere le basi della dieta mediterranea, o vuoi saperne di più, contattami per una consulenza personale!

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